
Olio Extravergine d’Oliva: tutto quello che c’è da sapere
L’olio extravergine d’oliva è senza dubbio il condimento più utilizzato in Italia. Tuttavia, sebbene sia molto diffuso, pochi sanno come scegliere questo particolare olio. In particolare, non molti sanno quali elementi prendere in considerazione durante l’acquisto. Ecco perché in seguito cercheremo di fornire una serie di informazioni su tutto ciò che c’è da sapere sull’olio extravergine d’oliva.
Come scegliere l’olio extravergine d’oliva: la tipologia
Un primo elemento da considerare riguarda la tipologia di olio. Infatti, in commercio esistono tre tipi principali di oli: quelli dal fruttato medio, leggero e intenso. Il primo è solitamente abbinato al fritto di pesce azzurro, salsa verde, soffritto di carne bianca, caprese di pomodoro e mozzarella, tonno marinato o verdure ripiene. Invece, il fruttato leggero, essendo caratterizzato da un sapore e un profumo più dolce e delicato, viene in genere abbinato alle insalate delicate, verdure all’agro, pesce al vapore, soffritti per pesce di mare. Infine, l’olio fruttato intenso è da abbinare alle bruschette, ribollita, carni rosse, brasato, bollito di manzo o zuppe di verdure.
L’etichetta
Un altro fattore da valutare è poi l’etichetta. In particolare, non bisogna acquistare gli oli dotati di un’etichetta caratterizzata da scritte poco leggibili, preferendo invece quelli con etichette con marchi ben visibili e con tutte le indicazioni relative al luogo di produzione e al processo produttivo. Oltre ad essere chiare e leggibili, le etichette dell’olio extravergine devono indicare anche il volume nominale, la denominazione di vendita e, ovviamente, la data di scadenza.
Prezzo
Durante la scelta dell’olio d’oliva bisogna diffidare dei prodotti con prezzi eccessivamente bassi. Infatti, spesso, può capitare di trovare oli extravergine low cost, ma raramente questi rappresentano una buona occasione. Nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti di scarsa qualità. In genere, il costo di un buon olio non scende mai sotto i 5 euro a bottiglia. Quelli di alta qualità solitamente si aggirano tra i 10 e i 15 euro. A tal proposito, per evitare inganni, può essere utile comprare l’olio direttamente dalle aziende produttrici, in maniera tale da andare sul sicuro.
Profumo e colore
Bisogna poi prendere in considerazione altri due elementi nella valutazione dell’olio extravergine d’oliva, ovvero il profumo e il colore. Il primo, nei prodotti di qualità, deve essere gradevole e con un sapore di oliva verde o di frutta. Per quanto riguarda il colore, invece, molti pensano che esso rappresenti un ottimo indicatore della qualità dell’olio. In realtà, tale credenza è falsa: il colore non dipende dalle peculiarità qualitative quanto piuttosto dalla tipologia di oliva e della relativa maturazione, dalla presenza di carotene e clorofilla. In generale, l’olio più giovane ha un colore tendente al verde. In questi casi, inoltre, la tonalità indica anche la presenza abbondante di clorofilla. Viceversa, il colore giallo indica la presenza di caroteni. Ad ogni modo, in entrambi i casi si tratta di oli buoni, motivo per il quale, durante la scelta, il colore è un fattore che può essere anche tralasciato, a meno che il prodotto non abbia una tonalità arancio-rossastra, la quale indica l’ossidazione dell’olio e, quindi, va evitato l’acquisto.
Acidità
L’ultimo fattore da valutare quando si acquista l’olio extravergine d’oliva è l’acidità, uno degli indicatori più importanti della qualità del prodotto. In particolare, bisogna capire qual è il livello di questo elemento, in quanto più esso risulta essere elevato, più bassa sarà la qualità dell’olio. La legge stabilisce che l’olio extravergine d’oliva deve avere necessariamente un’acidità libera non maggiore a 0,8 g per 100 g di olio. Un metodo più semplice per capire il livello di acidità consiste nell’assaggiarlo e vedere se pizzica in gola. Se il pizzicorio è leggero vuol dire che l’olio ha una acidità bassa
Conclusioni
Ricapitolando, ecco quali sono i principali elementi da prendere in considerazione quando si acquista l’olio extravergine d’oliva:
- Tipologia di olio;
- Leggibilità dell’etichetta;
- Prezzo;
- Profumo e colore;
- Livello di acidità.
Valutando con attenzione tali fattori sarà possibile assicurarsi un prodotto di alta qualità.