Gustus 2018, una fiera da vero affare
GUSTUS 2018, UNA FIERA DA VERO AFFARE
Grande successo di partecipazione e soprattutto gran mole di contratti stipulati per aziende e GDO che hanno scelto l’expo dei sapori mediterranei
Diecimila visitatori in tre giorni di lavori e sono stati tanti quelli che, dopo aver visitato l’expo, sono tornati il giorno dopo alla Mostra d’Oltremare per stipulare contratti con le aziende espositrici.
E’ il bilancio di Gustus 2018 che si è appena conclusa nel quartiere fieristico napoletano. La fiera, o borsa se vogliamo, è tale quando chi ha partecipato torna a casa con risultati concreti e questo è quello che è successo a Gustus dove al tirar delle somme è possibile dire che i contratti di fornitura fra aziende e buyers sono stati numerosi così come quelli stipulati nel corso dell’affollato workshop che ha messo a confronto i rappresentanti dell’offerta agroalimentare ed i potenziali acquirenti scelti fra strutture alberghiere e ristoranti. Qui è da sottolineare anche la presenza di importanti attori della grande distribuzione organizzata entrati ormai con forza fra i protagonisti di Gustus e intestatari di una parte importante dei tantissimi contratti stipulati quest’anno in fiera.
Autentico quindi il successo per il Salone dei sapori mediterranei, vero expo dei prodotti agroalimentari, non solo del territorio meridionale ma anche nazionale, rappresentati da importanti brand del mercato.
“Si può parlare di successo senza il rischio di parlarsi addosso perché al suo quinto anno, Gustus è una scommessa definitivamente vinta – afferma Angioletto de Negri, amministratore della Progecta, società di organizzazione non solo di Gustus ma anche di Pharmexpo che parte nelle prossime ore e della successiva Arkeda, oltre che della storica BMT e di ExpoFranchising – Superata la fase di start up, ora siamo concentrati su come ampliare l’offerta da sottoporre ai visitatori nelle prossime edizioni. Un compito facilitato dal riconoscimento e dai consensi di chi quest’anno ha scelto di esporre e che per noi si tradurrà in un favorevole biglietto da visita”. Consensi importanti perché una delle novità più interessanti quest’anno è stata la presenza diretta dei grandi marchi sia del prodotto agroalimentare che delle aziende di cucine e di fornitura tecnologica che negli altri anni erano state presenti attraverso le rappresentanze o i concessionari locali.
“Quest’anno hanno scelto di essere presenti di persona e di toccare con mano la validità di un evento che , come sostenuto fin dalla partenza dei lavori, ha spostato davvero verso sud il baricentro del business nel settore grazie ad una fiera che a Napoli e al sud mancava”.
Stand affollati e pubblico interessato saranno i momenti di Gustus che meglio saranno ricordati. Che si trattasse di farina per pasta e pizza o prodotti surgelati, pasticceria artigianale o frutta e verdura, carne o pesce, vino o bibite, caffè o altri infusi proposto in miscele particolari, a Gustus si può dire che c’è stato davvero di tutto. Fra gli espositori, molto apprezzate quelle legate alle due novità 2018: il Mondo bar, con numerosi players del caffè e degli infusi e il settore della carni con l’apporto decisivo dei professionisti di Federcarni con le loro dimostrazioni pratiche nella Sala Accademia.
Il tutto condito, è il caso di dire, dalla presenza degli chef della Federazione Italiana Cuochi e dell’Unione Regionale Cuochi Campani che nel corso del nutrito programma di showcooking, si sono alternati fra i fornelli forniti dalle stesse grandi aziende presenti per mostrarne l’uso nella realizzazione di ricette personali o della tradizione.