
Cucina sottovuoto, è boom. Quali sono vantaggi e svantaggi
La cottura sottovuoto, conosciuta anche con il nome di sous vide, è una tecnica culinaria sempre più diffusa negli ultimi anni. Il boom di questo particolare modo di cucinare è giustificato da alcuni vantaggi. Tuttavia, sono da rilevare anche alcuni contro che caratterizzano la tecnica. Per capirne di più, in seguito cercheremo di approfondire il concetto di cucina sottovuoto, individuando i benefici e gli svantaggi.
Cosa sono il sottovuoto e la cottura sottovuoto?
Per capire in cosa consiste la cottura sous vide, è necessario innanzitutto capire cosa si intende per sottovuoto. Quest’ultimo non è altro che una tecnica utilizzata per conservare meglio gli alimenti, realizzando una condizione di pressione ambientale. Può essere impiegata sia per i prodotti di origine animale che vegetale.
Ora che abbiamo appreso il concetto di sottovuoto, possiamo fornire anche una definizione di cottura sottovuoto. Con questo termine si intende un metodo di cottura a bassa temperatura che consiste nel preparare il cibo chiuso in sacchetti di plastica con temperature comprese tra i 50° e i 100°.
I vantaggi della cottura sous vide
La cottura sous vide, come abbiamo già accennato, permette di ottenere una serie di benefici. Innanzitutto, consente di esaltare il gusto degli alimenti, in quanto in grado di mantenere gli aromi. In questo modo sarà possibile anche non impiegare troppo sale. Inoltre, grazie ai sacchetti chiusi, sarà possibile anche evitare le ossidazioni e non far disperdere le proprietà nutritive.
La cottura sous vide permette anche di evitare gli sbalzi e gli shock termici e di incorrere in bruciature.
Gli svantaggi
A fronte dei tanti vantaggi che caratterizzano la cottura sottovuoto, è necessario rilevare anche una serie svantaggi. Il primo riguarda le basse temperature, che possono anche non cuocere bene le carni e quindi non eliminare il rischio di batteri o altri tipi di microrganismi. Per raggiungere i 70 gradi centigradi necessari ci vuole un tempo decisamente più lungo rispetto alle modalità di cottura tradizionali. Un’ulteriore svantaggio riguarda la necessità di procurarsi di una serie di strumenti per il corretto funzionamento della cotture. Tali strumenti infatti possono essere particolarmente costosi, ma approfondiremo meglio la questione in seguito.
Ora, invece, è necessario analizzare una delle domande più frequenti relative alla cottura sottovuoto: i sacchetti di plastica sono sicuri? Sappiamo tutti che la plastica è un materiale particolarmente rischioso. Non è quindi un caso che quando si parla della cottura sottovuoto emergano domande relative al rilascio di sostanze nocive. In realtà, I modelli che sono presenti sul mercato devono essere necessariamente conformi alle norme in materia di sicurezza. In altre parole, prima di essere venduti vengono effettuati tutti i test necessari per valutare la loro sicurezza. Sono tanti anche gli studi scientifici che non hanno rilevato alcun pericolo per la salute umana connesso ai sacchetti. Pertanto, è possibile affermare che, se effettuata in maniera corretta, la cottura sottovuoto non comporta alcun rischio.
Quali strumenti servono per la cottura sottovuoto?
Prima di concludere, è bene specificare che per effettuare una cottura sottovuoto è necessario procurarsi una serie di strumenti fondamentali, come ad esempio dei sacchetti di qualità, che siano cioè resistenti alle temperature alte. Alcuni modelli possono resistere anche temperature pari a 120 gradi centigradi. A tal proposito, può essere utile anche procurarsi un misuratore di temperatura.
Ovviamente, bisogna poi procurarsi la macchina che elimina l’aria dall’interno del contenitore, nota anche con il nome di vacuum. Sul mercato esistono due tipologie di macchinario, ovvero quelle a campana e quelle da esterno. Le prime sono più costose ma offrono prestazioni più elevate. Le macchine da esterno hanno un prezzo decisamente inferiore e hanno dimensioni più piccole.
In generale, ognuno degli strumenti menzionati ha un costo abbastanza elevato. Tuttavia, nell’ultimo periodo, a fronte della diffusione della cottura sottovuoto, si sta assistendo anche ad un calo dei prezzi dei dispositivi. Chiaramente, quelli che offrono ottime prestazioni hanno un costo più elevato, ma si possono trovare strumenti altrettanto buoni ad un prezzo medio.