Gustus: Napoli capitale, anche dell’Agroalimentare
– Parte bene l’Expo organizzato da Progecta. Plauso unanime di Ministero per le Politiche Agricole, Regione Campania, Comune di Napoli e ICE: appuntamento che mancava per lo sviluppo e internazionalizzazione delle imprese.
– L’Assessore Lepore pensa alla creazione di una Città della Dieta Mediterranea e annuncia che Nestlè investirà 50 milioni di euro ad Avellino grazie ai Contratti di Programma
Napoli, 21 novembre 2016 – GUSTUS mette d’accordo tutti: dal Governo alla Regione e all’Amministrazione Comunale, è un solo coro: l’agroalimentare è il futuro dell’economia nel Mezzogiorno e GUSTUS si è già preso il ruolo di evento guida dove le imprese possono perseguire e proseguire in un percorso di investimenti ed internazionalizzazione. E intanto sforna buone notizie che arrivano della Regione che indica i nuovi fondi a disposizione del comparto e la scommessa di Nestlè su Avellino.
La manifestazione organizzata da Progecta ed in corso fino a domani 22 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, “si conferma un’iniziativa in forte crescita – ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Amedeo Lepore – e può rappresentare una delle leve per fare economia e sviluppo nella nostra regione”.
Lepore ha poi fissato i punti decisivi per la politica di sviluppo del settore in Campania: “Dobbiamo fare dell’agricoltura, dell’agroindustria e della Dieta Mediterranea, elementi fondanti della politica industriale e agricola. La nostra prospettiva è quella di fare della Campania la Regione più competitiva del nostro Paese approfittando di una serie di iniziative e misure della Regione e del Governo che consentono di andare in questa direzione”.
A disposizione i fondi Pser della Regione Campania, i fondi di sviluppo e coesione e due strumenti come i contratti di sviluppo e i provvedimenti per le aree di crisi non complesse.
E se GUSTUS si è assunto il compito di colmare l’assenza nel centro sud di un appuntamento fieristico di spessore dove, secondo Filippo Diasco, Direttore generale delle Politiche Agricole della Regione Campania, “si possano finalizzare le professionalità che ruotano attorno al settore agroalimentare e all’enogastronomia del Mezzogiorno con una formula moderna e intelligente”, dal Ministero per le Politiche Agricole arriva uno dei riconoscimenti più importanti e significativi:
“E’ l’evento agroalimentare che mancava nel sud Italia – ammette Corrado Martinangelo, delegato del Ministro per le Politiche Agricole – L’abbiamo seguito e monitorato fin dalla nascita e, osservando l’ambiente, la partecipazione e l’entusiasmo di questa terza edizione, possiamo dire che la nostra attenzione è stata più che giustificata e che abbiamo piantato qualcosa di significativo per il sud”.
A conferma di ciò, c’è la nutrita partecipazione di operatori non solo campani fin dalla giornata inaugurale dell’Expo e l’apprezzamento per la rinnovata location.
Una città per la Dieta Mediterranea
La Dieta Mediterranea è il tema al centro dell’attenzione della terza edizione di GUSTUS. L’assessore Lepore la indica fra gli elementi più importanti per lo sviluppo dell’economia agroindustriale.
“La Dieta Mediterranea sta diventando un perno fondamentale per la crescita della Campania e la nostra amministrazione intende promuovere un’iniziativa che guarda alla trasversalità dei settori economici, avviando un motore di sviluppo che punti sulle eccellenze”.
L’idea è quella di creare una Città della Dieta Mediterranea. “Ci stiamo già lavorando, e stiamo verificando quale è il luogo più idoneo, ossia che possa consentire la produzione agricola, esempi di produzione industriale, l’esposizione di prodotto e l’attrazione attraverso la cucina, eventi, attività di attrazione turistica, soprattutto dall’estero. Si può fare in prossimità del luogo dove si producono i beni della Dieta Mediterranea. Io penso all’area di Salerno, a ridosso del Cilento, e penso che ci sia la possibilità di cominciare a ipotizzare un progetto di questo genere”.
Un discorso da cui non resterebbe esclusa Napoli; “C’è la possibilità di realizzare una grande vetrina di questi prodotti a Bagnoli, mettendo insieme due esigenze che stavano procedendo parallelamente in maniera parallela, per far si che la Dieta Mediterranea sia un marchio distintivo della nostra qualità della vita ma sia anche una leva profonda di sviluppo. E credo che GUSTUS ci stia dimostrando che si può crescere anche attraverso una fiera dando la parola ai produttori”.
La Regione intende anche portare la Dieta Mediterranea nelle scuole e favorire la distribuzione di frutta in luogo delle solite merendine. Un’idea che parte proprio GUSTUS dove si è tenuto l’evento “La Dieta Mediterranea nelle scuole” per l’alleanza tra scuola, genitori e istituzioni per una corretta alimentazione. Un evento rivolto a dirigenti scolastici e docenti e organizzato dall’assessorato all’Istruzione e Politiche sociali della Regione Campania. Sono intervenuti il prof. Alfonso Siani dirigente di ricerca dell’istituto di scienze dell’alimentazione Cnr di Avellino, la dottoressa Rossella Galletti ricercatrice del Medeat Research Center Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e la prof.ssa Maria Mafella dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento.
La Nestlè investe ad Avellino
Ai primi di dicembre sarà firmato dalla Regione Campania e dalla Nestlè il contratto di programma che impegna la multinazionale ad investire quasi 50 milioni di euro per produzioni agroindustriali in provincia di Avellino. Lo ha annunciato l’assessore Amedeo Lepore nel corso della terza edizione di GUSTUS, in svolgimento fino a martedì 22 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Sarà quindi avviata la lavorazione di prodotti del territorio che poi saranno distribuiti, in forma surgelata, anche sui mercati esteri, fornendo un contributo importante al contrasto del fenomeno della falsificazione di marchi e prodotti tipici italiani.
L’investimento rientra nel piano dei contratti di sviluppo per i quali sono disponibili 7 miliardi e mezzo di euro in Italia sul scala nazionale. In Campania sono stati presentati già 80 progetti di privati che, ha annunciato l’assessore, sono già in fase di finanziamento e di questi, ben 40 riguardano il comparto agroindustriale.